L'analisi dei Solidi Sospesi a 880 nm La misura dei solidi sospesi (S.S.) nelle acque può essere effettuata con la strumentazione INSITE:
Il principio di misura per i Solidi in Sospensione utilizzato dalla strumentazione INSITE, si basa sulla determinazione della quantità di radiazione (nel vicino infrarosso) che viene assorbita tramite un sensore avente una cella con una determinata lunghezza. La lunghezza d'onda utilizzata è di 880 nanometri, seguendo le attuali norme ISO per questo tipo di misura. Viene utilizzata la metodica analitica dell'assorbimento, anziché quella dello scattering di luce (conosciuti come "side scattering" e " back scattering") per il tipo di applicazione in cui il sistema viene utilizzato, cioè alte concentrazioni di S.S. Infatti , come si può vedere nei grafici di assorbimento, la quantità di energia che viene riflessa dai solidi presenti nel campione, aumenta con l'aumentare della concentrazione dei solidi presenti, fino ad un valore di concentrazione in cui è maggiore l'energia assorbita che quella riflessa. In queste condizioni la quantità di energia riflessa inizia a diminuire come indicato nella prima curva. Come si può notare, utilizzando il metodo a riflessione potrebbe capitare che con l'aumentare della concentrazione dei solidi in sospensione si possono rilevare due valori analoghi di luce riflessa per due diverse concentrazioni, portando elevati errori nella misura. Il metodo dello scattering è quindi normalmente utilizzato per le misure a basse concentrazioni (side scattering) oppure per quelle molto elevate ( back scattering) , ma per le concentrazioni intermedie esso è fonte di errori e di difficile utilizzo pratico Il metodo dell'assorbimento, come si può dedurre dal grafico, è risultato essere più idoneo in quanto non è fonte di errore nel campo di applicazione previsto. La strumentazione INSITE, sia quella portatile che da processo, viene normalmente utilizzata per la misura dei Solidi Sospesi nel trattamento delle acque, nelle vasche di aereazione (ove la concentrazione ha un valore di 800 - 4.000 mg/l ) o nel riciclo dei fanghi attivi ( 3.000 - 15.000 mg/l ) che sono tipicamente nel mezzo della curva dei grafici considerati. Il materiale utilizzato come lente nel sensore , ha le stesse caratteristiche ottiche dell'acqua. Questo fa si che se la lente subisce alcune corrosioni, esse influenzano minimamente l'accuratezza del sensore. Il sensore è dotato standard di un sistema di compensazione per eliminare l'interferenza della luce ambiente e della temperatura. Tutti gli analizzatori di S.S. hanno inoltre una curva di calibrazione e di riferimento che è stata sviluppata analizzando (e successivamente verificandola), un numero elevato di impianti di trattamento acque per renderla idonea alla maggior parte delle applicazioni. Si suggerisce in ogni caso di verificare e calibrare l'analizzatore di S.S. per ogni specifica applicazione, tenendo in considerazione la reale dimensione e la forma dei solidi presenti nelle acque in analisi. Normalmente, nella quasi totalità dei casi si è verificato che la curva di taratura è idonea a tutte le applicazioni previste e quindi non è necessario effettuare una calibrazione dedicata. |
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